Quante specifiche degli estratti di funghi?

Esistono molti tipi diversi di estratti di funghi e le specifiche possono variare a seconda dell'estratto particolare e dell'uso previsto. Alcuni tipi comuni di estratti di funghi includono reishi, chaga, criniera di leone, cordyceps e shiitake, tra gli altri.

Le specifiche degli estratti di funghi possono includere fattori quali la concentrazione di composti attivi, il metodo di estrazione, la purezza e la qualità. Ad esempio, la concentrazione di beta-glucani o altri polisaccaridi viene spesso utilizzata per standardizzare gli estratti di funghi.

In definitiva, le specifiche degli estratti di funghi dipenderanno dal prodotto specifico e dall’uso previsto, nonché da eventuali requisiti normativi per il particolare mercato o settore.

Gli estratti acquosi di funghi e gli estratti alcolici sono due metodi comuni per estrarre composti bioattivi dai funghi. Le principali differenze tra questi due metodi di estrazione sono le seguenti:

Solvente: come suggerisce il nome, gli estratti acquosi di funghi vengono realizzati utilizzando l'acqua come solvente, mentre gli estratti alcolici utilizzano l'etanolo come solvente.

Composti attivi: gli estratti acquosi sono tipicamente ricchi di polisaccaridi come beta-glucani, mentre gli estratti alcolici possono contenere una più ampia varietà di composti, inclusi terpenoidi, fenoli e altri metaboliti secondari.

Tempo di estrazione: l'estrazione con acqua dei funghi può essere effettuata in tempi relativamente brevi, di solito entro poche ore, mentre l'estrazione con alcol può richiedere periodi di tempo più lunghi, spesso diversi giorni.

Calore: l'estrazione con acqua viene generalmente eseguita a temperature più basse, mentre l'estrazione con alcol viene spesso eseguita a temperature più elevate per aumentare la solubilità di alcuni composti.

Durata di conservazione: gli estratti acquosi possono avere una durata di conservazione più breve rispetto agli estratti alcolici a causa del loro maggiore contenuto di acqua, che può favorire la crescita di microrganismi.

In definitiva, la scelta del metodo di estrazione dipenderà dall’uso previsto dell’estratto e dagli specifici composti bioattivi desiderati. Sia gli estratti acquosi che quelli alcolici possono essere utili per produrre estratti di funghi con diverse proprietà terapeutiche.


Orario di pubblicazione: 23 aprile - 2023

Orario di pubblicazione:04-23-2023
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